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Polvere
È costituito da un involucro in lamiera d’acciaio, pressurizzato con gas inerte o con aria deumidificata contenente come estinguente polvere chimica, costituita principalmente da composti salini addittivati con altre sostanze che conferiscono alla stessa particolari proprietà di fluidità e resistenza all’umidità, nonchè idrorepellenza. L’azione che espleta la polvere sull’incendio si riassume in: soffocamento, raffreddamento, inibizione delle parti incombuste quindi blocco della catalisi dell’incendio. L’estintore a polvere può essere utilizzato su:
- quadri elettrici fino a 1000 V;
- materiali di classe A (carta, legno, materie plastiche, sostanze di sintesi, tessuti ecc.);
- liquidi infiammabili (benzine, gasolio, alcool, ecc.);
- materiali di classe D (magnese, alluminio, sodio, potassio, ecc.) solo con polveri speciali.
Si scarica approssimativamente in 8 – 15 secondi operando ad una distanza di 1 – 2.5 metri Gli estintori a polvere polivalente sono adatti all’impiego nei laboratori; possono però provocare notevoli danni: i residui di polvere possono infatti infiltrarsi nelle apparecchiature elettriche e danneggiarne l’ottica, gli specchi ecc.
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