Manutenzione, Revisione e Collaudo

Manutenzione estintori

Gli estintori sono ormai uno dei presidi antincendio più diffusi per le loro caratteristiche di maneggevolezza e facilità d’uso; si trovano sia nei luoghi di lavoro che negli ambienti di vita comune (edifici per abitazione o per uffici, scuole, ospedali, uffici pubblici, negozi ed altro). 

La manutenzione degli estintori è un'attività fondamentale per garantirne il sicuro funzionamento e deve svolgersi in maniera attenta e corretta, da personale qualificato.

FASI DELLA MANUTENZIONE

Sorveglianza

Consiste in una misura di prevenzione atta a controllare l’estintore nella posizione in cui è collocato, con particolare riferimento ai seguenti aspetti:

  1. l’estintore sia presente e segnalato con apposito cartello, secondo quanto prescritto dalla legislazione vigente;
  2. l’estintore sia chiaramente visibile, immediatamente utilizzabile e l’accesso allo stesso sia libero da ostacoli;
  3. l’estintore non sia stato manomesso, in particolare non risulti manomesso o mancante il dispositivo di sicurezza per evitare azionamenti accidentali;
  4. i contrassegni distintivi siano esposti a vista e siano ben leggibili;
  5. l’indicatore di pressione, se presente, indichi un valore di pressione compreso all’interno del campo verde;
  6. l’estintore non presenti anomalie quali ugelli ostruiti, perdite, tracce di corrosione, sconnessioni o incrinature dei tubi flessibili, ecc.;
  7. l’estintore sia esente da danni alle strutture di supporto e alla maniglia di trasporto; in particolare, se carrellato, abbia ruote funzionanti;
  8. il cartellino di manutenzione sia presente sulI’apparecchio e sia correttamente compilato.

Le anomalie riscontrate devono essere eliminate.

Controllo
Consiste in una misura di prevenzione atta a verificare, con frequenza almeno semestrale, l’efficienza dell’estintore, tramite effettuazione degli accertamenti previsti dalle norme.

Le anomalie riscontrate devono essere eliminate, in caso contrario l’estintore deve essere dichiarato non idoneo, sospeso dall’esercizio e sostituito.

La periodicità dei controlli per il settore navale è stabilita da appositi atti regoIamentari dell’autorità competente.

Revisione
Consiste in una misura di prevenzione, di frequenza almeno pari a quella indicata nel prospetto 1, atta a verificare, e rendere perfettamente efficiente l’estintore, tramite l’effettuazione dei seguenti accertamenti e interventi:

  • verifica della conformità al prototipo omologato per quanto attiene alle iscrizioni e all’idoneità degli eventuali ricambi;
  • verifiche di cui alle fasi di sorveglianza e controllo (5.1 e 5.2);
  • esame interno dell’apparecchio per la verifica del buono stato di conservazione;
  • esame e controllo funzionale di tutte le parti;
  • controllo di tutte le sezioni di passaggio del gas ausiliario, se presente, e dell’agente estinguente, in particolare il tubo pescante, i tubi flessibili, i raccordi e gli ugelli, per verificare che siano liberi da incrostazioni, occlusioni e sedimentazioni;
  • controllo dell’assale e delle ruote, quando esistenti;
  • ripristino delle protezioni superficiali, se danneggiate;
  • sostituzione dei dispositivi di sicurezza contro le sovrapressioni con altri nuovi;
  • sostituzione dell’agente estinguente;
  • montaggio dell’estintore in perfetto stato di efficienza.

La periodicità delle revisioni per il settore navale è stabilita da appositi atti regolamentari dell’autorità competente.

Collaudo
Consiste in una misura di prevenzione atta a verificare, con la frequenza sotto specificata, la stabilità del serbatoio o della bombola dell’estintore, in quanto facente parte di apparecchi a pressione.
Gli estintori a biossido di carbonio (CO2) e le bombole di gas ausiliario devono rispettare le scadenze indicate dalla legislazione vigente in materia di gas compressi e liquefatti.
Gli estintori che non siano già soggetti a verifiche periodiche secondo la legislazione vigente e costruiti in conformità alla Direttiva 97/23/CE (DLgs 93/2000), devono essere collaudati ogni 12 anni mediante una prova idraulica della durata di 30 s alla pressione di prova (Pt) indicata sul serbatoio.
Gli estintori che non siano già soggetti a verifiche periodiche secondo la legislazione vigente e non conformi alla Direttiva 97/23/CE (DLgs 93/2000), devono essere collaudati ogni 6 anni, mediante una prova idraulica della durata di 1 min a una pressione di 3,5 MPa, o come da valore punzonato sul serbatoio se maggiore.
Al termine delle prove, non devono verificarsi perdite, trasudazioni, deformazioni o dilatazioni di nessun tipo.

La periodicità dei collaudi per il settore navale è stabilita da appositi atti regolamentari dell’autorità competente.